-L’EQUIPAGGIAMENTOPer giocare a softair è bene usare un abbigliamento addatto alla vegetazione del campo da gioco oltre al possedere di un’arma.
-Una mimetica (la vegetata italiana costa sui 50 euro a San Marino ed è una delle più usate attualmente)
-Il gilet tattico, utile per avere con se più caricatori, acqua e molto altro. Con 19 euro se ne può acquistare uno, con 29 invece si ha qualcosa di molto più adatto.
- Anfibi o scarponi da montagna (qui con altri 40 euro circa si possono acquistare un paio di scarponi, economici e duratori)
- Elmetto (sui 16 euro senza telino quello più semplice, mentre si possono acquistare baschi, jungla e molto altro).
-Pallini
Questo è l’equipaggiamento base per un softgunner, infatti si possono acquistare moltissimi articoli militari.
-ARMI
Si utilizza fucili elettrici, pistole a CO2, gas o elettriche, mine e granate.
La pistola è una componente a mio avviso non molto utile normalmente come le granate (per evitare ogni volta la ricerca meticolosa della granata lanciata). Le mine invece sono già più utili, soprattutto in difesa.
In poche parole l’arma può essere full metal o di abs (correggetemi se sbaglio) e va dai circa 2/3 kili in su. Una parte importantissima dell’arma è l’hop up. Grazie a questo piccolo ingranaggio è possibile aggiustare la traiettoria del pallino. Ogni arma è possibile modificarla internamente ed esternamente, inserendo mirini, laser, torcie e molto altro ancora!
Ma non potrà mai mancare una patch ricamata e ricucita sul velcro da attaccare al tuo tattico, gli amici ti riconosceranno dal tuo nome di fantasia, per una maggiore simulazione di attacco